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al testo di Loredana Savelli
Avarizia
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Ci attacchiamo più alle nostre parole che alle persone a cui le abbiamo rivolte.
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ro. per.
- 15/10/2010 08:15:00
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Vanità, o Vanità...
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vera oldman
- 14/10/2010 20:26:00
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Felice intuizione che rende esplicito limplicito e stana lego, malcelato dietro la futilità di certe vittorie verbali...vittorie apparenti, miseri trionfi dellorgoglio da cui anche il vincitore esce perdente.
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Marika Rizzo
- 14/10/2010 19:15:00
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Mi scuso per i refusi dovuti alla tastiera nuova e ... piatta!
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Marika Rizzo
- 14/10/2010 19:13:00
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Dipende dal tipo di parole. Se sono parole deaffetto e daqmore sincere non credo che venga meno lattaccamento alle persopne cui sono rivolte. Idem per le parole cattive, altrimenti non si pronuncerebbero nemmeno. Forse le parole futili, che invece ci sembrano spiritose, possono essere per noi più importanti delle persone cui le diciamo. Lattaccamento alle cose mi sembra molto diverso. Cè chi non getterebbe via mai nulla perché ogni cosa, seppure di non grande valore, è legata a un ricordo che non si vuole cancellare. Un cordiale saluto
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Franco Fabiano
- 14/10/2010 07:26:00
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Questo aforisma esprime una grande verità: il possesso delle cose, in questo caso delle parole, ci induce ad ignorare le persone alle quali ci rivolgiamo; il medesimo discorso si potrebbe estendere ai mille oggetti dei quali ci circondiamo - spesso futili, per non dire inutili - dimenticando il significato della vicinanza e condivisione di valori e sentimenti con i nostri simili. Personalmente, anche per gli esempi ricevuti, tendo a non lasciarmi condizionare da questa logica aberrante ed assurda.
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